Aston Hill è stata una cronoscalata di successo su strade aperte che, come tutte le altre nel Regno Unito, è stata messa al bando dal RAC dopo l'incidente di Kop Hill del 1925.
È sorprendente che la storia di questo evento non sia stata precedentemente documentata poiché, avendo dato il nome ai gioielli di Bamford e Martin, quello che è un marchio iconico, l'Aston Martin, riconosciuto sia dagli appassionati di automobilismo sia dal pubblico in generale.
La presenza delle case automobilistiche era una costante di Aston Hill. Oltre ai signori Bamford e Martin, vi parteciparono W.O. Bentley, Victor Riley e H.F.S. Morgan, nonché i principali piloti dell'epoca, da S.F. Edge e Dorothy Levitt a Raymond Mays e Humphrey Cook della ERA, fino a Eddie Hall, poi divenuto famoso come il concorrente di maggior successo a bordo di una Derby Bentley.
Il percorso, pur essendo su strada aperta al pubblico, attraversava un terreno di proprietà di un membro della famiglia Rothschild, famosa nel settore bancario. Nel raggio di poco più di 3 miglia dalla collina c'erano tre grandi case occupate da membri della famiglia e altre poco più distanti. In occasione di alcuni eventi, i Rothschild hanno offerto ospitalità, e sostenuto la cronoscalata come momento di incontro sociale.
The Motorsport History of Aston Hill, pubblicato in concomitanza con il centenario dell'evento finale del 1925, da due protagonisti dell'attuale scena delle cronoscalate di velocità, Mike Stark e Steve Akers, è il primo libro a raccogliere tutte le informazioni conosciute sugli eventi svoltisi tra il 1904 e il 1925.
È il risultato di anni di accurate ricerche, tra cui lunghe ore di lavoro presso la biblioteca del National Motor Museum.
148 pagine debitamente illustrate. Testo in inglese.
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