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40 ANNI DELLA SCUDERIA GRIFONE 1958-1998


Scuderia di Genova, in anni di attività ha saputo restare sempre sulla cresta dell'onda portando al successo praticamente tutte le vetture da rally con le quali ha corso: dalla Giulietta,... continua
Lingua: Italiano
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Scuderia di Genova, in anni di attività ha saputo restare sempre sulla cresta dell'onda portando al successo praticamente tutte le vetture da rally con le quali ha corso: dalla Giulietta, alla Lancia Fulvia HF, dalla Stratos alla Lancia 037 dalla Delta Integrale alla Toyota Celica, dalla Corolla WRC alla Peugeot WRC, vettura imbattibile su tutti i terreni.

La Scuderia del Grifone rappresenta la storia dei rally in Italia, una storia cominciata molto tempo fa, nel 1958. Le corse su strada, in quel periodo erano essenzialmente di regolarità e le scuderie che si spartivano i successi lungo la penisola sostanzialmente due: la Campidoglio e la Mediolanum.

Ce n'era anche una terza, meno importante delle altre due, ma costituita da persone dotate di una grande passione per il mondo delle corse. Il suo nome era Scuderia Quinto e con emblema un simpatico pappagallo.

Proprio in quel periodo alcuni esponenti di questo team decidono di formare un nuovo sodalizio, fondando un proprio team. Il loro emblema il Grifone, animale mitologico alato che, narrano gli antichi testi, era il custode dell'oro.

Nel 1963 la Grifone ottiene il primo successo di prestigio, giungendo prima nel neonato Campionato Scuderie davanti alla favoritissima Campidoglio a compimento di un serio lavoro effettuato da tutti i componenti del team.

Due anni dopo, nel 1965, sotto la guida di Luigi Tabaton e del collega Enrico Gibelli, nasce la Grifone HF e, grazie all'appoggio della Lancia, diviene la scuderia italiana più importante alla pari con il Jolly Club di Milano.

Nuove sezioni vengono aperte in tutta Italia, in città come Milano, Torino, Roma e Savona e più di 187 piloti, grazie anche ai contributi della casa Torinese, gareggiano sotto le ali del Grifone.

Nuovi giovani talenti hanno modo di mettersi in mostra e, per alcuni di loro, negli anni successivi si sono anche aperte le porte del professionismo. Tra i piloti più famosi, Mauro Pregliasco, Dario Cerrato, Carlo Capone, Tony Fassina, Adartico Vudafieri e il grande Attilio Bettega. 

Tra tutti loro uno va ricordato per essere riuscito ad arrivare molto in alto diventando, oltre che punto di riferimento per gli avversari, anche simbolo della scuderia di appartenenza. Stiamo parlando naturalmente di Fabrizio Tabaton, figlio di Luigi Tabaton, pilota di grande talento e di ottime qualità velocistiche.

Fabrizio ha una carriera a dir poco fulminante e in poco tempo passa dalla piccola A112 Abarth, con la quale vince il Trofeo nel 1978, alla Lancia Stratos, con la quale arriva secondo nel Campionato Italiano, per continuare con la Fiat 131 Abarth.

La scuderia del Grifone in questi anni impegna molte risorse ed energie nel giovane pilota e i risultati non tardano ad arrivare: titolo italiano di gruppo B nel 1984 e tricolore assoluto nel 1985. Tabaton-Grifone-Esso-Lancia si rivelano un quadrinomio davvero vincente e anche nel 1986, ultimo anno delle vetture di gruppo B, la scuderia genovese porta a casa l'ennesimo titolo.

Questa volta si tratta di quello Europeo, ottenuto con una sempre perfetta Lancia Delta S4, massima evoluzione di una vettura da rally. Ancora successi arrivano nel 1987, con il titolo Italiano ottenuto con la Delta 4WD gruppo A e ancora l'Europeo nel 1988 con la Delta Integrale. 

Nel quarto decennio di vita, la Grifone, grazie ad un notevole salto di qualità, ottiene ancora traguardi prestigiosi. Una nuova struttura viene costruita a Busalla, nei pressi di Genova, denominata HF Engineering, realizzata appositamente per la gestione e la preparazione di macchine made in Abarth.

Il pensionamento dell'Abarth e della Lancia Delta Integrale impongono al team genovese nuove alternative che puntualmente arrivano dal paese del sol levante. Nuovi accordi vengono presi con il TTE, Toyota Team Europe, per la gestione di vetture Celica e successivamente Corolla, con una formula pressoché identica a quella che fu anni prima nei confronti dell'Abarth.

Un impegno ancora più pesante, che impose radicali cambiamenti sia a livello logistico che strutturale. Con la giapponese la Grifone inizia un nuovo ciclo di vittorie, dai rally minori a quelli internazionali diventando in questo modo il team più importante d'Europa.

Nel 1995 e nel 1997 Pucci Grossi, pilota Riminese di grande esperienza sui fondi sterrati, trionfa nel Trofeo Tradizione Terra a bordo di una Celica ST205, chiudendo alla grande l'era delle vetture di gruppo A. Nel 1998, dopo un 1997 buio, tira aria di rivincita. Infatti, alla factory genovese arrivano le nuove Corolla WRC, subito messe alla frusta da forti driver del calibro di Marco Tempestini, Andrea Aghini e Piero Longhi. Per loro e la Grifone si prospettano nuovi successi!

Informazioni prodotto

Rilegatura
Brossura
Pagine
48
Lingua del testo
Italiano
Data di stampa
09/1998
Formato
21 x 27 x 0,5 cm

Informazioni aggiuntive

Genere o Collana
Storico

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